Oltre alla esigenza di avere una adeguata fonte normativa ed alla necessita di avere un sistema elettorale che garantisca la governabilità del Comune per tutta la legislatura di ogni Consiglio Comunale, si doveva prevedere anche un sistema normativo che ammodernasse la struttura burocratica. Il Sindaco al momento del suo insediamento presenta un suo programma di mandato. Il Sindaco e gli Assessori sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi previsti nel loro programma, che vengono riportati in ciascun bilancio annuale.
Si è già evidenziato che con la legge 142/1990 il Sindaco provvede anche alla nomina dei vertici della struttura burocratica. Ai Dirigenti compete il raggiungimento degli obiettivi ad essi annualmente assegnati dagli amministratori. Con la nuova normativa viene attribuita a ciascun Dirigente la responsabilità di governare, con rappresentanza esterna, il settore di cui é titolare sulla base del piano esecutivo di gestione approvato dal consiglio comunale, piano che prevede vengano loro assegnate risorse umane ed economiche ande raggiungere gli obbiettivi di cui sono responsabili.
Per quanto concerne il personale dipendente, l’entrata in servizio ed i successivi avanzamenti sono previsti tramite il superamento di prove selettive nelle quali viene principalmente valutata la capacita delle persone di poter svolgere un determinato lavoro. I premi incentivanti vengono assegnati non più in base all’anzianità di carriera e alla presenza sul lavoro, ma in base al raggiungimento degli obiettivi attribuiti ai funzionari dai dirigenti.
La legge 142/90 segna il passaggio a un sistema di controllo prevalentemente interno. Con il parere sul bilancio di previsione e sulle variazioni scatta un coinvolgimento più ampio dei collegi Continua a leggere
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