Il mio incontro con Diego
Un preciso quadro sulla vera personalità del “mio lontano cugino” Diego l’ho delineato dopo che nel settembre del 1966 all’Università di Trieste mi sono trasferito al corso di laurea in Continua a leggere
Mi soffermerò sui parenti più intimi. Non ho potuto conoscere il nonno paterno, Marcello de Castro, in quanto è mancato il 18 aprile 1942: alcuni episodi della sua vita mi sono stati raccontati da mio padre e dai parenti di Trieste. Della nonna paterna Gisella Bernardis non ho tanti ricordi essendo deceduta il 23 dicembre 1951; inoltre ho potuto incontrala poco perchè Trieste, e parte della sua ex provincia, fino all’ottobre del 1954 era amministrata da un Governo Militare Alleato (GMA) e per recarsi a Trieste erano necessarie tutte le procedure per superare un confine di stato. Anche il nonno materno, Osvaldo Tamburini, non ho potuto conoscerlo in quanto è mancato il 24 aprile 1934; diverse notizie della sua vita le ho avute da mia madre e da mia nonna Esperia. Ho avuto modo di conoscere bene la nonna materna, Esperia Fabris, che ha vissuto a Palmanova ed è deceduta il 21 ottobre 1972. Infine ricorderò Diego de Castro che per me è stato come un cugino diretto: è mancato il 13 giugno 2003; ci siamo conosciuti solo nel novembre del1971 aRoma, ma ho avuto l’impressione di averlo avuto vicino per tanto tempo.
Un preciso quadro sulla vera personalità del “mio lontano cugino” Diego l’ho delineato dopo che nel settembre del 1966 all’Università di Trieste mi sono trasferito al corso di laurea in Continua a leggere